“Il Messia delle piante”

Il Messia delle PianteAlla ricerca delle specie più rare del mondo, di Carlos Magdalena, edito da Aboca , 2019.

Il Messia delle piante è l’autobiografia di Carlos Magdalena botanico e orticoltore nel Tropical Nursery, vivaio tropicale dei Royal Botanic Gardens di Kew, a Londra, egli è inoltre docente e conferenziere internazionale. In questo libro Magdalena racconta come è nata la sua passione per le piante e ciò che ha fatto per salvare alcune di queste tra le più rare e bellissime dall’estinzione, da qui il suo soprannome che gli diede Sir David Attenboroug, celebre divulgatore.

Grazie alla sua dedizione e tenacia, viaggiando da un continente all’altro, dall’America Latina all’Australia in luoghi inospitali o in piccoli paradisi con un unica e inossidabile fede: salvare dalla fine l’unico o i pochi unici esemplari di piante prossime all’estinzione, Carlos Magdalena racconta le sue avventure di botanico e ricercatore.

Ogni Messia è portavoce e testimone di un messaggio di speranza e la speranza di Magdalena è che chiunque può essere un messia delle piante allorquando comprende la meravigliosa ricchezza del nostro pianeta, della sua straordinaria biodiversità e si adopera per conservarla.

Pina Iarossi

La segnalazione è di Pina, nuova socia dell’Archivio, che ha aggiunto:

 …la lettura di questo libro mi ha davvero entusiasmato perché è la testimonianza che tutti possiamo adoperarci per salvaguardare la biodiversità del nostro pianeta con un esercizio che comprende l’osservazione del territorio che ci circonda e la condivisione della passione per queste splendide creature che sono le piante, ognuna di esse è preziosa, unica, ogni specie degna della nostra attenzione.
Riporto un piccolo brano dell’epilogo del libro:
“Chiunque può essere un messia delle piante. Basta solo avere un barlume di interesse..Questo interesse conduce alla conoscenza, la conoscenza porta alla cura e la cura conduce all’azione. Proprio come accadde a Raymond Ah-Kee sull’isola di Rodrigues.”  
Per saperne di più bisogna farsi prendere per mano e iniziare l’avventura…..cioè la lettura.

Ricordo di Ezia Maria Pentericci

Colta, sensibile, carismatica, dotata di una memoria formidabile da cui attingeva per effettuare fulminee connessioni tra l’hic et nunc del presente e l’enorme patrimonio culturale del passato in suo possesso, Ezia Maria Pentericci è stata per chi l’ha conosciuta, apprezzata e amata, fonte e ispirazione, ‘magistra’ e compagna ironica di quotidiane avventure.

Con mente limpida, lingua elegante e tenacia ‘prassica’ ha immaginato mondi, segnato percorsi raffinati in cui natura e cultura si rispecchiavano per arricchirsi reciprocamente, botanica e arte si intrecciavano compenetrandosi.

Le sue ultime forze, come presidente dell’Archivio storico del frutto e del fiore, sono state rivolte ai Taccuini Botanici ai quali aveva dedicato un ciclo di incontri presso il Laboratorio 13 del Conventino per studiare, nel mese di novembre, le piante e gli alberi da frutto autunnali mentre il mese di dicembre era trascorso nella descrizione e nell’analisi etno-storica delle essenze che avrebbero composto i bouquet natalizi. Ed è così che desideriamo ricordarla, nella saletta del Conventino traboccante di verde, circondata dalle amiche di una vita, mentre accoglie nuove presenze insegnando, con delicatezza e sapienza, ad intrecciare rametti di abete, di ginepro, di pungitopo, di asparagina, di agrifoglio, per rendere più bello e profumato il Natale.

Serena Cenni

Panchina al Palmerino dedicata a Ezia

I Taccuini botanici di primavera

Dopo l’incontro di Dicembre, con la realizzazione dei bouquet natalizi, l’Archivio ritorna al Laboratorio 13 del Caffè Letterario Il Conventino con i Taccuini Botanici di primavera.

In allegato la locandina, con il programma e l’indirizzo di posta elettronica per la prenotazione.

Vi proponiamo tre incontri tra Febbraio (16 e 23) e Marzo (2), con la presentazione delle piante della rinascita e della bellezza: Edera, Corbezzolo, Mandorlo.

In ogni incontro verranno presentate: 

– Schede botaniche

– Storie, leggende e curiosità

– Esperienze artistiche che,attraverso forme, colori, parole narrano un particolare rapporto con il mondo della natura.

Vi aspettiamo, sempre di giovedì dalle 14:30 alle 16:30, via Giano della Bella 20.